di Dr Abby Gilbert, Anna Thomas, Dr Bertha Rohenkohl, Dr Matthew Hall and Gwendolin Barnard, Institute for the future of work, Maggio 2022
Trarre vantaggi dall’adozione della tecnologia, per aziende e lavoratori, dipende in gran parte dagli approcci alla progettazione e all’implementazione. Vi sono prove crescenti del fatto che le nuove tecnologie potrebbero avere un impatto sociale e materiale significativo sul lavoro, sulla qualità del lavoro e, in definitiva, sulla società in generale.
Si presume spesso che la tecnologia migliori di fatto la produttività e rimuova il lavoro “sporco, noioso e pericoloso” dalle nostre società. Ma questa non è necessariamente la realtà. Nonostante la crescente digitalizzazione, la crescita della produttività è fortemente diminuita nei paesi dell’OCSE negli ultimi decenni. Dipende dal modo in cui le aziende prendono decisioni sul modo in cui adottano la tecnologia che determinerà impatti più ampi.
Questo rapporto dimostra che esiste un business case per adottare un approccio responsabile all’adozione della tecnologia sul posto di lavoro. Dimostra anche che ci sono imperativi morali, sociali ed economici per dare la priorità al “buon lavoro”, che vedrà ritorni a livello di individuo, azienda e società.
La presente relazione sostiene pertanto la necessità di garantire che la progettazione e la diffusione della tecnologia sul posto di lavoro tenga conto degli impatti su tutti i principi del buon lavoro.