di NEGREIRO ACHIAGA Maria Del Mar, EPRS, febbraio 2023
Nella sua strategia per il decennio digitale, la Commissione europea ha presentato la sua visione di nuovi obiettivi digitali strategici per il 2030. Questi dovrebbero preparare l’Europa al lancio della prossima generazione di infrastrutture a banda larga con velocità gigabit, compreso il 5G, e alla trasformazione digitale del settore pubblico e privato, riducendo anche il divario digitale. Per misurare i progressi verso il decennio digitale, la Commissione propone una “bussola digitale”, con indicatori basati su quattro dimensioni: competenze digitali migliorate, infrastrutture digitali sicure e sostenibili, trasformazione digitale delle imprese e digitalizzazione del settore pubblico. La decisione istituirà il programma politico “Percorso verso il decennio digitale”, che mira a istituire un quadro di governance e finanziamenti per contribuire a raggiungere gli obiettivi del decennio digitale del 2030, compresi progetti multinazionali e meccanismi di cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri. Al Parlamento europeo, il fascicolo è stato assegnato alla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), che ha adottato la sua relazione il 17 maggio 2022 e ha anche accettato di avviare negoziati di trilogo. Durante il secondo trilogo del 13 luglio 2022 è stato raggiunto un accordo, approvato dalla commissione ITRE il 1° settembre e dal Parlamento nella plenaria del 24 novembre. L’accordo è stato adottato anche dal Consiglio l’8 dicembre 2022. La decisione è entrata in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 19 dicembre 2022 ed è direttamente vincolante per gli Stati membri.
Report completo: https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2022/733519/EPRS_BRI(2022)733519_EN.pdf