Briefing di MADIEGA Tambiama André, 4 aprile 2022
Le norme che disciplinano la fornitura di servizi digitali nell’UE sono rimaste sostanzialmente invariate dall’adozione della direttiva sul commercio elettronico nel 2000, mentre le tecnologie digitali e i modelli di business continuano a evolversi rapidamente e stanno emergendo nuove sfide per la società, come la diffusione della contraffazione merci, incitamento all’odio e disinformazione online. In questo contesto, la Commissione europea ha presentato una nuova proposta legislativa su una legge sui servizi digitali nel dicembre 2020. La proposta mira a modificare la direttiva sul commercio elettronico e definisce un quadro orizzontale per la moderazione dei contenuti dello spazio online dell’UE. I negoziati interistituzionali tra la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio volti a raggiungere un accordo su un testo di compromesso sono iniziati nel gennaio 2022. Le questioni controverse attualmente all’esame dei co-legislatori includono l’ambito di applicazione del nuovo regolamento, i meccanismi di applicazione proposti e in che misura la pubblicità mirata e le tecniche per influenzare il comportamento degli utenti, come i “modelli oscuri”, dovrebbero essere frenate.