Di Hurley, John; Fana, Marta; Adăscăliței, Dragoș; Mazzeo Ortolani, Giovanna; Mandl, Irene; Peruffo, Eleonora; Vacas‑Soriano, Carlos, Ufficio pubblicazioni UE Luxembourg.
La pandemia di Covid-19 ha chiuso o limitato molte attività economiche nel 2020, con impatti di vasta portata sul mercato del lavoro. Le perdite di posti di lavoro all’inizio della pandemia sono state più nette di quelle subite durante la crisi finanziaria globale. Un calo ancora maggiore delle ore lavorate è sorto a seguito del diffuso licenziamento dei lavoratori. Le politiche di distanziamento fisico dei governi hanno portato a un altro aggiustamento significativo e in gran parte ad hoc: il passaggio al lavoro a distanza di massa per quei lavoratori il cui lavoro lo consentiva.
La relazione descrive l’evoluzione dell’occupazione e dell’orario di lavoro per settore e occupazione nel corso del primo anno di crisi. Esplora quali categorie di lavoratori sono state maggiormente colpite: principalmente i lavoratori temporanei, le donne giovani e le donne a bassa paga. Valuta inoltre in che misura il lavoro a distanza sia servito da cuscinetto durante la crisi, preservando posti di lavoro che altrimenti avrebbero potuto essere persi.
La pubblicazione: Eurofound and European Commission Joint Research Centre (2021), What just happened? COVID-19 lockdowns and change in the labour market, Publications Office of the European Union, Luxembourg, nella sua versione integrale può essere scaricata qui.