di Mark Purdy, HBR aprile 2022
Il posto di lavoro degli anni 2020 sembra già molto diverso da quello che avremmo potuto immaginare solo un paio di anni fa. Ora, il metaverso promette di portare nuovi livelli di connessione sociale, mobilità e collaborazione in un mondo di lavoro virtuale. Il metaverso è pronto a rimodellare il mondo del lavoro in almeno quattro modi principali: nuove forme immersive di collaborazione in team; l’emergere di nuovi colleghi digitali abilitati all’intelligenza artificiale; l’accelerazione dell’apprendimento e dell’acquisizione di competenze attraverso la virtualizzazione e le tecnologie gamificate; e l’eventuale ascesa di un’economia del metaverso con imprese e ruoli lavorativi completamente nuovi. Il metaverso apre anche nuove possibilità per ripensare l’ufficio e l’ambiente di lavoro, introducendo elementi di avventura, spontaneità e sorpresa. Un ufficio virtuale non deve essere per forza un ambiente aziendale monotono e uniforme in centro: perché non una posizione sulla spiaggia, una crociera sull’oceano o persino un altro mondo? I nostri colleghi di lavoro nel metaverso non si limiteranno agli avatar dei nostri colleghi del mondo reale. Saremo sempre più affiancati da una serie di colleghi digitali: robot altamente realistici, basati sull’intelligenza artificiale e simili a esseri umani. Il metaverso potrebbe anche rivoluzionare la formazione e lo sviluppo delle competenze, comprimendo drasticamente il tempo necessario per sviluppare e acquisire nuove competenze. Mentre è ancora nelle sue fasi iniziali, il metaverso emergente offre alle aziende l’opportunità di ristabilire l’equilibrio tra lavoro ibrido e remoto, per riguadagnare la spontaneità, l’interattività e il divertimento del lavoro e dell’apprendimento in team, pur mantenendo la flessibilità, la produttività e comodità di lavorare da casa.
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