di Valerio De Stefano, Charalampos Stylogiannis, Mathias Wouters, Ilda Durri.
Il termine “cyberbulling” è stato utilizzato per descrivere comportamenti aggressivi svolti attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e possono riguardare, tra gli altri, clip video/immagini, e-mail o siti di social network.
Il cyberbullismo nel mondo del lavoro è un fenomeno relativamente recente e inesplorato, nonostante l’uso pervasivo delle ICT negli ambienti e nelle modalità di lavoro odierni. Il documento cerca di iniziare a colmare questo vuoto, anche in risposta alla Convenzione ILO sulla violenza e alle molestie, 2019 (n. 190), e alla Raccomandazione di accompagnamento (n. 206), che includono nel loro ambito la violenza e le molestie che si verificano anche “attraverso comunicazioni relative al lavoro, comprese quelle abilitate dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Questo documento esamina le fonti legali relative al cyberbullismo nel mondo del lavoro; esamina le misure adottate in tutti i paesi per contrastare il bullismo e discute come potrebbero essere utilizzate per affrontare anche il cyberbullismo. Si conclude con suggerimenti preliminari sui possibili modi per contrastare il cyberbullismo.